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Ammiraglio Bergamini

Ringrazio l'amico paracadutista Giuseppe che, con mio graditissimo piacere, mi partecipa un'altra sua gustosa testimonianza e ci porta a conoscenza di un accaduto storico che vede il sacrificio dell'Ammiraglio Bergamini e dei suoi oltre 1400 subalterni che, come egli stesso scrive, "non vollero cedere in virtù di un giuramento." 

Caro Daniele ..
vivo in un posto di mare... da sempre ho legato all'aria ed al mare la mia vita di bimbo, ragazzo e poi uomo. Sai, a volte nei paesi, laddove si conoscono le persone una ad una, spesso capita di accorgersi che in realtà non è così davvero, e che ci accorgiamo in fine di non conoscere nessuno sino in fondo, che tanti tra quelli che vediamo ogni giorno in realtà sono diversi da quello che pensavamo fossero.
Capita anche di leggere i nomi delle strade, delle piazze e spesso come per le persone in carne ed ossa i nomi che esse riportano non ti sono noti. Un intero quartiere riporta i nomi di persone che perirono durante un bombardamento, gente che era nelle case, che si preparava per andare nei campi, per mare, o che comunque non era al fronte perchè troppo vecchia o troppo giovane, tra queste vie, tra queste piazze una di più importante locazione riporta Ammiraglio Carlo BERGAMINI. Per anni mi sono rotto le ginocchia su quell'asfalto, ho pattinato e giocato al calcio dei ragazzi, con la spensierata indolenza di chi vede passare la propria fanciullezza tra gli spicchi di un pallone e le strisce di Tex. Sino all'otto settembre di qualche anno fa, quando in veste di rappresentanza ci viene richiesto di portare anche il Nostro Labaro alla commemorazione dell'affondamento della corazzata Roma. Allora scopro l'Ammiraglio Bergamini, ascolto il racconto di uno dei superstiti all'affondaggio, e scopro per intero quello che quell'otto settembre successe ai circa seicento i superstiti, il resto, 1393 Marinai, Comandante e tutto lo stato Maggiore della nave, ancora oggi giace in mare, nel freddo delle lamiere e nel buio degli abissi. Quel giorno amico Daniele ho alzato il nostro labaro prima degli squilli della tromba, e ho avuto l'onore di portare con esso il saluto dei nostri eroi a quei marinai che non vollero cedere in virtù di un giuramento.

L'affondamento della Corazzata Roma